GIOVEDÌ 13/02/2025
ore 21:00
presso
Fotoclub Il Bacchino
Via Genova, 17/5 – Prato.

Nasce a Roma nel 1958, vive e lavora a Prato.
La passione per la fotografia nasce negli anni 80. Formazione da autodidatta sulle tante riviste
fotografiche che circolavano in quel tempo, un uso amatoriale, e attenzione ai grandi temi sociali
di quegli anni, dove la fotografia era occasione per costruire una memoria e testmoniare la
presenza.
Oggi, dopo un lungo percorso di studio autoriale, la lettura e visione di tante immagini, il costante
confronto con professionisti, oggi amici, propone una fotografia più consapevole, rivolta a storie
sociali, con lo sguardo alle situazioni che spesso dimentichiamo perché ai margini di quella che noi
consideriamo la nostra normalità.
Luoghi che spaventano per le poche speranze che accompagnano la mala+a grave, il dolore,
l’assenza.
Il centro del suo pensiero fotografico è la storia, con rispetto verso chiunque entri nell’immagine,
con il superamento delle regole visive di questo genere di fotografie, con il coraggio di andare oltre
e provare, mai per creare effetti ma solo per raccontare meglio, per rendere ogni immagine una
parte della storia, che racconti con leggerezza, che lasci allo spettatore il tempo e lo spazio per
domande, dubbi, riflessioni e, perché no, a speranze.
Frequenta stabilmente due importanti realtà di Prato, due Onlus, l’opera di Santa Rita e la Kepos,
che operano su diversi aspetti e situazioni di difficoltà : dalle mala+e fisiche e mentali, ai flussi
migratori di minori stranieri, alle famiglie con disagi.
Da qui, parte un lungo viaggio, dove sono nati, quattro lavori, quattro progetti ognuno lungo un
anno.
“La Spinta Gentile”, che racconta le esperienze di vita di giovani migranti, minori stranieri, non
accompagnati che arrivano in Italia;
“Via di Mezzo”, che racconta la vita quotidiana di adulti con forme di autismo grave;
“A mezzo metro da terra” che racconta la vita di ragazzi e ragazze con importanti disabilità motorie;
e infine, l’ultimo lavoro del 2024, “Numeri Primi”, che racconta la quotidianità di un gruppo di
persone con gravi patologie neuropsichiche.
Lavori che hanno trovato un buon riscontro di attenzione e riconoscimento in manifestazioni e
mostre fotografiche italiane.
Riconoscimenti
2023 con il lavoro “A mezzo metro da terra” sull’autismo adulto
– Premio per il reportage ” Fosco Maraini” – Castelnuovo Garfagnana
– Premio speciale “Totem e tabù” – Colorno
Mostre
2022 – Bibbiena (nell’ambito del circuito off) con il lavoro “Via di Mezzo”.
2023 – Castelnuovo Garfagnana con il lavoro “Via di Mezzo”.
2024 – Venezia Forte Marghera – nell’ambito di Percorsi di Visione con “Meduse”.
2024 – Lodi – nell’ambito del circuito Off del Fes&val della Fotografia E&ca con “Numeri Primi”
2024 – 8^ Rassegna Internazionale di Ar& Visive del Matera Interna&onal Photography – con “Meduse”.